Recensione “When Wishes Bleed” di Casey L. Bond

VALUTAZIONE:

Personaggi: ⭐⭐⭐

Trama: ⭐⭐⭐

Ambientazione: ⭐⭐⭐

TRAMA

Lo sconvolgimento nella mia vita ebbe inizio quando un principe entrò in casa mia e mi chiese di predire il suo futuro. Se fosse stata un’altra sera, avrei potuto trovare una scusa per farlo andare via, ma non si trattava di una normale visita. Le mie dita fremevano per toccarlo. E così, accolsi la sua richiesta, porgendogli un singolo osso dei desideri, l’osso biforcuto dei volatili. Quando lo spezzò, il desiderio… sanguinò.
Un presagio così infausto poteva significare soltanto una cosa: la sua morte era imminente. Il Fato mi rivelò che non sarebbe morto per cause naturali. Qualcuno lo voleva morto. Sorpreso dalla rivelazione, l’uomo che ora so essere il principe Tauren, scomparve in una notte a cui temevo non sarebbe sopravvissuto.
Il giorno seguente, ricevetti un invito per il castello. Ero stata convocata per unirmi ad altre dodici donne in lizza per l’opportunità di diventare sua moglie e futura regina. Andare voleva dire mettere a repentaglio i miei piani di reclamare la mia eredità e far risorgere la Casa del Fato. Ma rimanere avrebbe significato morte certa per Tauren e il sangue del suo desiderio sarebbe stato sulle mie mani.

AMBIENTAZIONE

La storia si svolge nel regno di Nautilus che è suddiviso in tredici settori. Il settore dove vive la nostra protagonista è quello delle streghe dove risiedono la Casa del Fato, la Casa della Terra, la Casa dell’Aria, la Casa dell’Acqua e la Casa del Fuoco.

PROTAGONISTI PRINCIPALI

SABEL: è la figlia del Fato ed è l’unica componente della Casa del Fato. Reclamata sin da poiccola, Sable ha il dono di poter leggere il destino e il futuro degli altri in vari modi: ad esempio utilizzando foglie di thé, ossa. Il tutto ovviamente dietro pagamento. In una delle notti più importanti per le streghe, si presenta nella casa del Fato il principe Tauren il quale decide di farsi leggere il futuro da Sabel. Da quel momento la protagonista verrà investita da un repentino cambio di routine. Si trasferirà a palazzo (sotto invito del principe stesso) e dovrà far di tutto per salvargli la vita. Sable è stata cresciuta circondata da modi ed atteggiamenti scontrosi da parte delle altre streghe perchè figlia di una temibile figlia del Fato apparentemente morta. Ha vissuto per lo più sola con se stessa. Gli amici che ha sono davvero pochi tra cui Brekan e Mira che la seguiranno anche nella sua avventura a palazzo.

TAUREN: dopo essersi prestato alla lettura della mano, il futuro erede al trono decide di invitare Sabel a partecipare alla gara per diventare la sua consorte. Con il tempo, il principe inizierà a sentirsi molto coinvolto quando è vicino a Sabel. Tra i due protagonisti, Tauren è il personaggio decisamente più debole ed insicuro. Vuole far breccia nel cuore di Sabel ma non sa mai come approcciarsi. Con le atre pretendenti mostra una spavalderia che con Sabel non ha.

MY POINT OF VIEW

La storia di per sè, è molto semplice da leggere così come la strittura molto lineare. L’autrice si sofferma nel descriverci come vivono le streghe e come utilizzano la propria magia. E’ interessante conoscere come il settore tredici (quello dove vivono le streghe) sia organizzato. Non solo scopriamo come siano strutturate le loro case ed usanze ma anche, come interpretano il concetto di “legame limitato” con un altro stregone. Ho trovato molto intrigante seguire le volontà del Fato che guida Sabel in ogni scelta e decisione. Il fato è un’entità che è presente dentro il corpo della protagonista la quale non può ribellarsi ed è costretta ad abbandonare momentaneamente le streghe per scoprire cosa si cela dietro le mura del palazzo reale. Alcuni tratti del romanzo, ricorda molto “The Selection” di Kiera Cass. Questa competizione seguita da telecamere in diretta, si viene ad intrecciare ad un mistero legato alla madre di Sable apparentemente morta da tempo. La storia affronta i temi del pregiudizio e delle culture diverse.