VALUTAZIONE:
Personaggi: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: ⭐⭐⭐⭐
Ambientazione: ⭐⭐⭐⭐
TRAMA
Violet è la Veggente della Capitale del Sole ma è anche la più grande bugiarda del regno. Vive presso la corte, e pur godendo di privilegi e ricchezza, non è altro che una serva di re Emilius. Per non perdere la sua posizione, lei che viene dai bassifondi, non esita a sussurrare menzogne e mezze verità alle orecchie di coloro che si presentano alla sua Torre in cerca del suo consiglio profetico. L’onestà, del resto, è solo per gli sprovveduti, come l’affascinante principe Cyrus, che crede all’amore e non capisce il potere di un inganno ben orchestrato. Nonostante le sue bugie, Violet ode realmente i sussurri profetici degli dèi. A pochi giorni dal Serraglio Mascherato, infatti, il gran ballo in cui il principe dovrà scegliere la propria sposa, Violet viene funestata da un sogno premonitore. Le voci nella sua testa parlano chiaro: una maledizione incombe sul regno. Il principe Cyrus dovrà morire entro la fine dell’estate, o Violet stessa brucerà in un rogo di spine. Per la Veggente non dovrebbe esserci dubbio, per tutta la vita ha sempre scelto se stessa. Eppure la decisione non è facile. Cogliere l’opportunità di tornare padrona del proprio destino, o cedere a quel suo lato più debole, quello che da anni le sussurra quanto sia maledettamente affascinante il principe Cyrus?
AMBIENTAZIONE
Violet Made of Thorns è ambientato nella quasi totalità tra la torre nord dove risiede la protagonista ed il palazzo reale. Vista l’azione e il phatos, i personaggi non avranno modo di sentirsi annoiati nel vivere sempre nello stesso spazio. I luoghi all’aperto vengono descritti con un velo di mistero che spero saranno approfonditi nel secondo libro.
PROTAGONISTI PRINCIPALI
VIOLET: è la nostra protagonista: veggente, bugiarda, spesso egoista per interesse e snervate. Mi ha ricordato alcuni tratti di Lou in “Serpent & Dove” e l’ho adorata in egual modo. Non è la classica eroina di cui siamo abituati a leggere: respinge qualsiasi sentimento possa in qualche modo minare la stabilità che si è guadagnata. La rete di bugie che viene a creare è d’aiuto nel comprendere ancora di più i suoi punti deboli. Violet odia se stessa perchè è attratta dal principe Cyrus: la sua mente urla odio e disprezzo ma, involontariamente il suo cuore vuole salvarlo dalla nefasta profezia che aleggia su di lui. Crede di essere una presenza insignificante per il principe e così continua a predirre “bugie” dettate dal Re. In realtà Violet non è solo al centro dei pensieri di Cyrus ma è anche la chiave che porterà a compimento la profezia.
CYRUS: è il principe erede al trono. Affascinante e dal sorriso seducente, crede nell’amore e vuole a tutti i costi un matrimonio che rispetti i sentimenti del suo cuore. Al contrario del re, lui non ha nessuna intenzione di portare avanti strategie belliche per una eventuale futura guerra. Crede nella prosperità del paese attaverso la pace e l’equilibrio. Le sue certezze vacilleranno a causa della presenza nella sua vita di Violet. Cyrus non si fida affatto di lei, tenterà in tutti i modi di farla cadere in cattiva luce (anche pubblicamente se necessario) ma, non riesce a fare i conti con la sua costante attrazione. Violet potrebbe rappresentare la rovina di se stesso e del suo equilibrio.
LA STREGA DEGLI INCUBI: non fa parte dei protagonisti principali ma avvertiamo la sua pesante presenza da inizio a fine libro. E’ la figura più misteriosa di tutto il romanzo: ha il dono della Vista come Violent ma sembra non essere una Veggente; può assumere le sembianze di qualcuno e confondere la mente. C’è ancora molto da dire su questo personaggio ma credo che l’autrice lo farà nel secondo libro.
MY POINT OF VIEW
Ho letteralmente adorato questo primo libro: avvincente, snervate e pieno di phatos. Violet è una protagonista che non piacerà a molti lettori (ne sono consapevole) ma, pone l’accento su uno dei temi più importanti delle relazioni amorose: può un sentimento colmare laddove non c’è fiducia? Ho amato il tira e molla con Cyrus e di come entrambi neghino l’attrazione reciproca. I loro momenti sembrano quasi sbagliati e non buoni per nessuno ma, non possono farne a meno. A volte il sentimento non basta, ed è proprio qui che l’autrice decide di scavare a fondo. La guerra che sta per arrivare, la presenza di alcune bestie e il presagio di una profezia nefasta sono invece i punti focali dove gira tutto. I ritmi serrati sono uno dei punti forti del romanzo: pensate che alcune quastioni verranno ad accadere nel giro di una sola notte. Credo che il ruolo della Strega degli Incubi e di chi sia davvero, spero verrà analizzato nel secondo libro anche se non mi è piaciuto molto come viene introdotta nella storia (tramite la lettura della mano di un’impostora). Quanto è sottile il divario tra bugie e realtà? Quanto si può sopportare la negazione di un sentimento? E’ possibile andare oltre il proprio pregiudizio? Queste sono molte delle domande che mi sono posta leggendo il romanzo.