VALUTAZIONE:
Personaggi: ⭐⭐⭐⭐
Trama: ⭐⭐⭐⭐⭐
Ambientazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
TRAMA
Se c’è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un’impresa tutt’altro che semplice, però, tanto che l’unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l’aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.
AMBIENTAZIONE
Il luogo principale in cui ci muoviamo è il Golden Palace situato nella corte Seelie. Quando la protagonista Brie vi accederà per la prima volta, mi è sembrato come se stessi aspettando di entrare in un castello delle favole. Le descrizioni dell’autrice sono maestose e ci accompagna tenendoci per mano anche nelle terre fuori la corte Seelie. Ho notato subito come il linguaggio scelto dall’autrice cambi a seconda della corte dove ci troviamo: luminoso, fiorente e pieno di vita quella Seelie; buia, scura e in decadenza quella Unseelie.
PROTAGONISTI PRINCIPALI
BRIE: seguiamo la storia attraverso i suoi occhi. Già dalle prime parole ci porta con sé nel suo mondo. Brie è una ladra ed odia i Fae. Sarà proprio questo odio ad avvicinarla alla corte Seelie e Unseliee. Nella prima metà del libro, la protagonista sembra essere in balia degli eventi perché confusa e senza nessun punto di riferimento. La sua crescita repentina la troviamo nel finale che apre al secondo libro (These twisted bonds) dove troveremo una Brie nuova e più consapevole.
SEBASTIAN: lo conosciamo come ragazzo innocuo che cela una grande segreto. Proprio questo dire/non dire a Brie, renderà il suo personaggio apparentemente debole al lettore. Parla poco e si sente perennemente in balia tra ciò che è giusto e ciò che vorrebbe fare. Ha molta paura di perdere Brie e questo aumenterà involontariamente il silenzio nei suoi confronti. I momenti più romantici tra i due, confonderanno anche il lettore perché non sapranno come inquadrare questo personaggio. Il suo conflitto interiore lo accompagnerà per tutto questo primo libro.
FINN: è il personaggio che più ho amato: principe fae della corte Unseelie. Lo conosciamo come figura misteriosa, un po’ in ombra e non proprio in salute. Appare fragile fisicamente ma ha molto da raccontare. Quando conoscerà Brie, cercherà a tutti costi di farle vedere che di lui può fidarsi perché dalla sua parte riceverà solo risposte e verità. Ci sono momenti in cui la voglia che Finn prova nei confronti di Brie sembra essere fuori controllo ma il loro rapporto resta sempre nello stesso punto in quanto la protagonista non sa ancora di chi potersi fidare davvero. Finn porta sulle spalle un retaggio lungo e sofferto della sua stirpe. Ha il continuo supporto del suo popolo ed è proprio questa sua responsabilità che gli farà aumentare la determinazione nel salvare la sua Corte. Totalmente diverso da Sebastian ma lo conosceremo molto meglio.
MY POINT OF VIEW
Il triangolo amoroso che ci propone la protagonista, mi è piaciuto tantissimo. Mi ha fatto sognare e riflettere su cosa significa fidarsi (e non) di qualcuno. La guerra tra le due corti Seelie e Unseelie mi ha affascinata molto. Ho avuto fatica ad affezionarmi alla protagonista perché nella prima parte del romanzo, perché fa ben poco per reagire. Ho avuto l’impressione che si cacciasse nei guai ma senza volerlo davvero. Brie ha una missione: salvare la sorella ma spesso questo sembra dimenticarlo e concentrarsi di più sul triangolo Sebastian- Finn. Lo stile dell’autrice è fresco che aiutano nell’avere una lettura scorrevole.