Recensione “Selvaggia” di Rosalia Radosti

VALUTAZIONE:

Personaggi: ⭐⭐⭐⭐

Trama: ⭐⭐⭐⭐

Ambientazione: ⭐⭐⭐⭐

TRAMA

Nel lontano regno di Valdirosa nasce una bambina di nome Selvaggia. Figlia del re e della regina, la ragazza cresce come uno spirito libero, senza ipocrisia e senza seguire le convenzioni di corte: Selvaggia va a cavallo, tira con l’arco, corre nei boschi, si sporca e scompiglia e presto diventa una giovane donna dall’animo ribelle. È difficile per lei trovare un marito; i pretendenti scappano spaventati dal suo forte carattere. Fino a quando Selvaggia non si imbatterà in un misterioso e affascinante ragazzo che sembra averla finalmente conquistata, i due sembrano avere uno spirito affine e legati dalle passioni che hanno in comune. Ma poi? È tutto oro quel che luccica davanti agli occhi della giovane reale innamorata? Rosalia Radosti fa ingresso nel mondo delle graphic novel con una decostruzione della fiaba tradizionale, qui completamente rovesciata e con un finale cupo quanto inaspettato.

 

AMBIENTAZIONE

La storia si svolge nel castello di Valdirosa e fuori all’aperto, luogo prediletto dalla protagonista Selvaggia. Le scene all’aria aperta sono decisamente le piu luminose.

 

PROTAGONISTI PRINCIPALI

SELVAGGIA: la protagonista ha un carattere e temperamento unico nel suo genere. Spezza i cardini della figura femminile del tempo. E’ una ragazza che ama la natura, è curiosa, tira con l’arco e non ha intenzione di seguire gli ordini che le vengono imposti. Quando deciderà di sposarsi con il ragazzo che lei reputa perfetto, si renderà conto che la realtà dei fatti può ingannare. Sarà proprio con l’inganno che Selvaggia troverà la forza ed il coraggio non solo di agire ma prenderà anche una scelta dolorosa che decreterà il suo futuro.

RODRIGO: è un personaggio fallace che rispecchia il detto “l’apparenza inganna”. Nel suo cuore non c’è spazio per nessuna emozione. Il suo unico scopo ed obiettivo è quello di raggiungere il potere ad ogni costo, decretando la fine dei regnanti, del popolo e segnando indissolubilmente la vita di Selvaggia. Non si preoccupa minimamente della sofferenza altrui.

 

MY POINT OF VIEW

Questa Graphic Novel non racconta la classica storia a lieto fine. C’è disperazione, dolore e voglia di dimenticare. Tutte queste emozioni negative ci vengono annunciate già all’inizio della storia ma, non si è pronti ad accettare ciò che leggeremo. Come può un animo così limpido e pieno di luce desiderare il silenzio delle proprie emozioni a causa della forte sofferenza provata? E’ questo il messaggio centrale su cui tutto ruota. Le tavole sono maestose ed i disegni eccezionali. Molti di questi vi faranno commuovere. Ci sarà speranza per Selvaggia? Io spero di si con tutto il cuore.