VALUTAZIONE:
Personaggi: ⭐⭐⭐⭐
Trama: ⭐⭐⭐⭐⭐
Ambientazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
TRAMA
L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…
AMBIENTAZIONE
La storia è ambientata nell’Accademia militare di Basgiath situato nel Paese di Navarra.
PROTAGONISTI PRINCIPALI
VIOLET: è la protagonista femminile, figlia del Generale Sorrengail. Violet ama la storia e l’odore dei libri. E’ constretta dalla madre a tentare di entrare nell’accademica di Basgiath per diventare un cavaliere di drago. Fisicamente non rispecchia la fisicità adatta ad una cavaliere: è bassa, fragile e minuta. Questo non la fermerà ed affronterà tutte le sfide al meglio delle sue possibilità. L’incontro con il temuto Xaden, farà emergere tutto il coraggio della protagonista che non ha paura né di affrontarlo né di cedere al suo fascino.
XADEN: è il figlio di uno dei capi ribelli. Proprio per questo è stato arruolato in Accademia. Xaden si trova al suo secondo anno e quando incontrerà Violet, il muro di freddezza e distacco creato per necessità, inizierà a sgretolarsi. Xaden incarna la classica figura del bel tenebroso che porta sulle spalle pensati risponsabilità che lo sottopongono ad una costate pressione.
MY POINT OF VIEW
Ammetto di averlo letto perchè influenzata dall’hype delle bookstagrammer inglesi ed americane. La storia è affascinante e cattura il lettore. La scrittura dell’autrice è chiara e limpida ed aiuta ad avere una lettura spigliata. Mi è piaciuto leggere di questo college di guerra e delle regole che lo caratterizzano. Non è una saga dove poter affezionarsi ai personaggi perchè oggi ci sono, domani muoiono. La protagonista mi è piaciuta tanto, in particolare la sua ostinazione nel trovare un modo per sopravvivere e non soccombere. Ho apprezzato anche il personaggio maschile che non è soltanto il bel tenebroso: nasconde molti misteri che verranno svelati (alcuni) proprio nel finale. Descrivere e parlare di draghi non è semplice in quanto creature maestose e piene di molteplici sfaccettature. L’autrice è riuscita non solo a caratterizzarli tutti ma anche a trasmetterci il loro pensiero, le loro paure e la loro forza. L’uso della lettura del pensiero per parlare con loro, mi ha ricordato la saga di “Eragorn” di Paolini. “Forth Wing” non è un libro perfetto: ci sono scene un pò troppo tirate ma la maestosità di questo college di guerra con draghi pronti a scegliere o uccidere i/non degni, lo rende affascinante ed origniale.